Quella volta che mi sono ubriacato al matrimonio della mia amica Clara, quinto e ultimo tempo (Il Bajkal, Sette)

Mi dispiace aver concluso il capitolo precedente con un cliffhanger, perchè Pasha arrivò alla rotonda dieci secondi dopo. Però erano stati dieci secondi di tensione, eh, mica scherzi. Mentre Mick veniva rapito dalla gentilissima signora, Pasha aveva notato l’accaduto, e si era gettato subito all’inseguimento. Ero così contento di vederlo che gli risparmiai il cazziatone…

Quella volta che mi sono ubriacato al matrimonio della mia amica Clara, quarto tempo (Il Bajkal, Sei)

Con che parole parlare... oh, al diavolo il Bajkal. Ero perduto. Stavo già esaminando i fossi attorno alla rotonda per vedere se mi ci potessi rincantucciare per la notte. Non potevo chiamare Mick, Mick non poteva chiamare me. Chissà dove diavolo erano finiti, e tuttora ignoro come non abbiano fatto a trovare la villa. Stavo…

Poesia sui giroscala russi (Il Bajkal, Due)

Con che parole parlare del Bajkal? Preferirei raccontare piuttosto dei giroscala dei condomini moscoviti. Un giroscala col Bajkal sembra non c’entri poi molto, ma io sul Bajkal non sarei stato se non fossi stato su quel giroscala una sera di primavera, mesi prima. I condomini russi non vanno scartati a priori, non vanno etichettati come…