Quella volta che mi sono ubriacato al matrimonio della mia amica Clara, primo tempo (Il Bajkal, Tre)

Con che parole parlare del Bajkal? Piuttosto vi parlerò del matrimonio della mia amica Clara. Ripensandoci ora mi sembra di esserci stato due volte a quel matrimonio, due tempi separati da un intervallo di un paio d’ore di amnesia alcolica. I ricordi vennero a bussarmi alla porta una settimana più tardi, con la camicia sbottonata…

Poesia sui giroscala russi (Il Bajkal, Due)

Con che parole parlare del Bajkal? Preferirei raccontare piuttosto dei giroscala dei condomini moscoviti. Un giroscala col Bajkal sembra non c’entri poi molto, ma io sul Bajkal non sarei stato se non fossi stato su quel giroscala una sera di primavera, mesi prima. I condomini russi non vanno scartati a priori, non vanno etichettati come…

Un sogno

Questa notte ho sognato di andare a una delle mie pizzerie preferite, Il Leo di Sottomarina, che nel sogno era in Russia. Avevo chiesto la loro specialità, la margherita, due fette, e poi mi avevano detto che avevano anche un nuovo gusto, la carbonara, e così ho preso due fette anche di quella. Poi, tornato…

La rivolta dei robot

“Nonno, parlami dei robot.” “I robot? Difficile parlarne, è come descrivere la forma di un fiocco di neve prima che si sciolga. Hanno camminato a fianco dell’uomo fin dall’antichità. Fin da quando abbiamo abbandonato le nostre caverne. Sono loro che hanno acceso il primo fuoco, hanno montato l’aratro, inventato prima la scrittura poi la stampa.…