Il Messia di Mosca – Capitolo Nove

In quel tempo le folle si radunarono intorno ad Anatoly davanti alle porte della cattedrale di Cristo Salvatore. Anatoly le ammaestrava e diceva: beati gli sprovveduti, perché i loro occhi vedono solo una realtà. Beati i bugiardi, perché le loro parole sono semplici e dolci alle orecchie. Beato chi crede nel suo fratello, in suo…

Il Messia di Mosca – Capitolo Otto

Il terzo giorno il figlio dell’uomo emerse dal suo sepolcro, e marciò lungo la statale E95 per molti giorni e notti. Si rese partecipe di molti incontri e molti prodigi, ma non è dato parlarne qui. Il settimo giorno entrò nudo e digiuno a Kiev, sulle strade seminate di barricate e scudi della polizia spezzati.…

Il Messia di Mosca – Capitolo Sette

In quel tempo il tenente tirò fuori il figlio dell’uomo dal bagagliaio della Lada rubata alla stazione di servizio, e lo fece uscire. Con lui si trovava un buttafuori preso da un club di Kiev, che si era predisposto ad aiutarlo per una piccola ricompensa. Il tenente e il buttafuori spinsero il figlio dell’uomo con…

Il Messia di Mosca – Capitolo Sei

In quel tempo, il presidente di tutta la Federazione Russa indisse un grande raduno sulla Piazza Rossa. La gente giunse da lontano, dalle rive del Bajkal, dalla penisola di Vladivostok, dal gelo polare di Murmansk e le isole Solovki. Molti dormirono per giorni all'addiaccio in attesa dell’annuncio del presidente. Quando il presidente si presentò davanti alle…

Il Messia di Mosca – Capitolo Cinque

In quel tempo stavo dormendo nella cattedrale di Cristo Salvatore. Anatoly mi disse: Pierre, Pierre. E io risposi: eccomi. Anatoly disse: porta con te le tende, vestiti pesanti, cibo ed erba, e seguimi nel luogo che ti indicherò. Io risposi: maestro, non abbiamo che dieci grammi di erba e mezzo pacchetto di pel’meny surgelati, e…

Il Messia di Mosca – Capitolo Quattro

In quel tempo Anatoly mi raccontò una parabola. “Un padre aveva due figli. Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano. Ma sulla…

Il Messia di Mosca – Capitolo Tre

In quel tempo io e Anatoly ci trovavamo sul ponte fuori dalla cattedrale di Cristo Salvatore. Anatoly prese una mazza da golf e delle palline, e prese a lanciarle oltre il parapetto, nell’acqua scura. Era sera, gli elicotteri della protezione civile stavano già sorvolando la città con i loro fasci di luce gialla in cerca…

Il Messia di Mosca – Capitolo Due

In quel tempo, Anatoly si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un accappatoio di spugna color fenicottero, se lo mise addosso. Venne dunque da me e, inginocchiatosi, cominciò a baciarmi i piedi.  Io gli dissi: Signore, perché mi baci i piedi? Rispose Anatoly: Mi ami tu? Io risposi: maestro, lo sai che ti…

Il Messia di Mosca – Capitolo Uno

In quel tempo, io e Anatoly ci trovavamo nella cattedrale di Cristo Salvatore, in preda all’ebrezza dell’erba olandese che Anatoly si faceva arrivare a chili dall’Europa. Le volute di fumo acido si alzavano come incenso fino ai mosaici degli anni novanta, andando negli occhi di Cirillo, Metodio e tutti gli altri barbuti che ci guardavano…